venerdì 2 febbraio 2018

♦ Libri ♦ Manoscritto sapienzale femminile

MANOSCRITTO SAPIENZALE FEMMINILE 
Ovvero i segreti del Calderone


Traduzione dal latino, note, saggio introduttivo - Davide Melzi
Editore - Terra di Mezzo
Collana - Sapienzale
Anno di pubblicazione - 2006
Pagine - 156

Il manoscritto latino che in questo volume si presenta e si traduce, corredato da note di commento, è pervenuto alla nostra casa editrice nelle circostanze enigmatiche cui si allude nella prefazione dell’editore.
Esso si può ricondurre alla tradizione alchemica o ermetica: ci si riferisce a quella corrente sapienziale che, sotto la complessa chiave simbolica dei metalli e dei procedimenti chimici, celava forse un’opera interiore, anzi una vera e propria Scienza spirituale e segreta finalizzata al superamento verso l’alto dell’essere umano, fino ad ottenere un modo d’essere divino. Di norma si tende a considerare l’Alchimia come una tradizione maschile, anche perché in effetti si presume che la quasi totalità dei testi che ci sono pervenuti siano stati scritti da maschi, anche se a volte i loro autori non sono stati chiaramente identificati Il manoscritto qui tradotto sembra smentire questa ipotesi: esso si rivolge esplicitamente a delle Donne e fa riferimento ad energie e metodi particolari, intesi come prerogativa esclusivamente femminile.
D’altra parte i presupposti e gli obiettivi sembrano essere i medesimi: purificare e perfezionare le “sostanze” di cui l’essere umano è composto per liberarle dalla prigione della materia; armonizzare con consapevolezza e costanza ciò che normalmente è disarmonico e passivo; utilizzare le energie nascoste e dormienti nella compagine umana per conoscere dimensioni superiori luminose. In quest’opera di trasformazione, secondo il Testo, sarebbe fondamentale anche il contatto con altre misteriose “Sorelle”, cioè le Donne che conducono una stessa Opera; con esse anzi ci si potrebbe riconoscere molto simili, in quanto tutte figlie di un’Unica Madre. Si deve anche dire che viene spesso citata, come principio di riferimento, una figura divina femminile, detta Signora Perenne. Essa può forse far pensare ai culti femminili rivolti alla Grande Dea, diffusi fin dalla preistoria in moltissime parti del mondo: culti che peraltro, più che essere rivolti a Dee diverse, potrebbero appunto essere stati finalizzati a conoscere e forse perfino ad identificarsi con i mille differenti volti di un’unica grande Madre del cosmo e della natura.
Nel presente libro un saggio introduttivo valuta proprio l’ipotesi che anche il testo alchemico che qui si traduce, e che viene stampato integralmente nella prima parte dell’opera, anche per la bellezza e l’originalità della grafia, sia ricollegabile a questa misteriosa tipologia di culti femminili arcaici. In particolare, da alcuni riferimenti interni, esso sembrerebbe potersi riferire al culto di Anna Perenna, una Dea italica pre-romana, connessa alla luna ed al flusso di energia vitale che continuamente genera gli esseri e le forme.
Dunque, se tale ipotesi fosse vera, anche questo libro potrebbe ricollegarsi ad una corrente di Conoscenza femminile mirante a reintegrare l’essere umano, ed in particolare la donna, nell’Energia cosmica, superando i limiti storici. Una Conoscenza che appunto, al decadere delle religioni antiche, si sarebbe nascosta sotto i complessi ma affascinanti simboli dei metalli, dei fuochi e delle trasformazioni alchemiche.

Un libro singolare e decisamente particolare. All'interno del tomo è riportato il manoscritto in latino, in originale e trascritto, quindi tradotto. La lettura è certo veloce e piuttosto scorrevole ma comprendere il mistero che avvolge è tutt'altra cosa, il messaggio che porta è di difficile comprensione, impresa impossibile per le "donnette", come suggerisce più volte la presunta autrice del manoscritto, ma che può rivelarsi possibile dalle Donne che comprendono l'Arte del Calderone. Ho letto il libro con attenzione, rileggendone alcuni passaggi, chiedendomi diverse volte se avevo compreso il messaggio nascosto che il testo contiene, chiedendomi se fosse così semplice o immediato come può apparire in certi punti o se avevo totalmente frainteso ogni cosa, considerando che è la prima volta che leggo un testo alchemico. Che si comprenda o meno, la sensazione che lascia è un languore piacevole e leggero. Un testo davvero interessante.

giovedì 1 febbraio 2018

♦ Libri ♦ FATE di Janet Bord

FATE 
Cronaca degli incontri reali con il Piccolo Popolo
di JANET BORD



Titolo originale -  Fairies. Real encounters with Little People
Editore - Oscar Mondadori
Collana - Nuovi Misteri
Anno di pubblicazione - 1997
Pagine - 211

Gli incontro, veri o presunti, con fate, gnomi, creature paranormali vengono solitamente rifiutati o contestati come frutto di fantasie. Tuttavia innumerevoli persone affermano di aver visto esseri dall'aspetto umano ma indefinito, a volte radunati in gruppo e altre volte in solitaria, spesso sfuggenti e difficili da rintracciare, altre volte invece estremamente audaci e persino aggressivi. Dall'alba dei tempi sono diverse le testimonianze e i racconti che si aggirano attorno alla leggenda del Piccolo Popolo. L'autrice del libro, Janet Bord, esperta di eventi sovrannaturali, ha riunito in questo libro, ormai una ventina di anni fa, racconti e testimonianze oculari dalle diverse parti del mondo e dalle più disparate tipologie di persone, dai bambini agli anziani, dai preti ai commercianti. L'autrice svolge un'indagine approfondita su credenze e leggende radicate nella memoria popolare, senza mai sbilanciarsi nel dare una propria opinione. Analizza anche le somiglianze tra gli antichi incontri con il piccolo popolo e i più moderni alieni: corporatura esile, bassa statura, i rapimenti che accomunano queste due figure. In un secondo capitolo, Janet Bord analizza la figura della fata come spirito della natura, come protettore e custode di luoghi sacri, accostando tale figura a quella di alcuni dei pagani locali con la stessa funzione. Personalmente ho apprezzato molto la posizione dell'autrice che mai si sbilancia se non in qualche piccolo commento personale e riportando in un paio di punti delle proprie esperienze senza però analizzarle a fondo, accettandole semplicemente per quello che sono, così come i numerosissimi racconti riportati tra le pagine del libro, lasciando così al lettore la possibilità se credere o meno all'esistenza di entità che vivono a stretto contatto con noi anche se in una realtà ben diversa dalla nostra, realtà che talvolta si possono incontrare per qualche breve istante. 
Janet Bord è coautrice di numerosi libri su aspetti e manifestazioni del paranormale. Dirige con il marito Colin la Fortean Picture Library, un fornitissimo archivio fotografico che raccoglie le più svariate testimonianze visive dei fenomeni inspiegabili e misteriosi. Vive a Clwyd, nel Nuovo Galles.