lunedì 24 marzo 2014

Divinazione con le rune




Argomento delicato e spesso molto personale: alcuni che studiano le rune non le utilizzano assolutamente per la divinazione, altri le utilizzano solo in alcuni casi, senza mai leggerle come rovesciate, altri ancora le leggono dritte e rovesciate, includendo magari anche un'ultima runa che non riporta alcun simbolo, bianca, rappresentante il destino inconoscibile. Per questo motivo questo post sarà molto personale. La prima volta che ho sentito parlare di rune, anni fa, mi sono state presentate sia come alfabeto sia come metodo divinatorio. Già da allora ho avuto una strana sensazione quando me le si proponevano come alfabeto magico, nonostante in passato siano state usate proprio come metodo di scrittura e comunicazione, eppure c'è chi scrive incantesimi o addirittura il proprio Libro delle Ombre con le rune. Io tutt'oggi nonostante gli studi non mi sono mai messa a scrivere frasi intere o testi con le rune, limitandomi a qualche nome o concetto. Sono sempre stati simboli ricchi di significato e soprattutto di potere magico, da non sottovalutare e da non prendere assolutamente sottogamba. Quando lo ritengo necessario uso le rune e rune legate per creare talismani. Nutro un profondo rispetto per le rune. Alcuni potrebbero storcere il naso quando dico che le utilizzo però per la divinazione ma in questo caso, così come quando mi affido a loro per la creazione di qualche talismano o le utilizzo in qualche incantesimo, le uso con estrema "parsimonia". Come metodo divinatorio leggo sia tarocchi che rune, i primi li uso molto più facilmente per questioni di ogni tipo, mentre le seconde vengono interpellate solo in particolari casi. C'è un'enorme differenza tra le due cose. Per fare un esempio banale i tarocchi possono indicare l'aspetto fisico di una persona, il colore dei capelli, il lavoro che fa e via dicendo, mentre le rune sono molto più legate al destino, alle energie, sono ottime per dare consigli, per indicare la via da seguire o come si svolgeranno alcune situazioni. Allo stesso modo se qualcuno che conosco poco mi chiede una divinazione uso i tarocchi o altri metodi divinatori, ma non le rune. Una volta mi sono imbattuta in qualcuno molto scettico verso le rune e ho scelto di leggere qualcosa del suo passato sul quale ci sono stati poi dei riscontri. Avevo fatto un bel lavoro. Ho continuato poi a rispondere alle sue domande, passando diverso tempo a maneggiare le rune. Ho imparato un paio di lezioni importanti: sono ottime come strumento divinatorio, se le si sa interpretare e si ha un buon legame con loro, e che non dovevo approfittarne troppo in quanto mi sono portata dietro poi per tutto il giorno un male alla testa tremendo. Generalmente leggo le rune solo dritte ma capita a volte che le interpreti anche rovesciate, quando possibile, e non uso la runa senza simbolo, invenzione moderna. In magia preferisco da sempre i materiali naturali, non fanno per me le rune in vetro o in plastica con sopra disegnati i simboli con il pennarello. Prediligo quelle in legno, terracotta o pasta di sale. Le mie rune son particolari, le ho incise con il pirografo su dei semi di glicine raccolti anni fa. Sono piccoli, scuri e lisci e li tengo dentro a un sacchetto di cotone nero.
Ci sono diversi metodi e schemi di lettura che possono essere utilizzati, alcuni antichi altri moderni. Quando si effettua una divinazione bisogna sempre ricordarsi che i messaggi arrivano direttamente dal divino, dall'universo, che guida la casualità, e non dai noi stessi. La divinazione, ogni tipo di divinazione, è un'azione sacra. Io chiedo agli dei, e a Odino per quanto riguarda le rune, di ascoltare la mia richiesta e di aiutarmi a interpretare al meglio i segni che mi mandano, quindi mi rivolgo allo strumento stesso con una piccola preghiera. Alla fine della divinazione ringrazio sia gli Dei che lo strumento. Le domande devono essere dettagliate, ma non devono esserlo neanche eccessivamente, quindi si procede al lancio o all'estrazione di una o più rune. Queste inizialmente possono essere interpretate singolarmente ma poi è indispensabile leggerle come se fossero legate a un'unica risposta.

Estrazione di una singola runa.
E' decisamente la divinazione più semplice da attuare ma non sempre la più facile da interpretare. A volte la risposta è lampante, altre volte lo è meno. Questo metodo antichissimo viene utilizzato spesso per rappresentate le energie della giornata, è utile per prendere confidenza con le rune, per studiarle e conoscerne a poco a poco l'energia e il significato. La runa rappresenta l'andamento della giornata o i consigli da seguire per far si che tutto proceda per il meglio. Una runa singola viene estratta anche in quei casi in cui si vorrebbe la risposta positiva o negativa a una domanda: se la runa esce dritta la risposta è si, se esce rovesciata la risposta è no, questo considerano che vi sono delle rune che non hanno dritto o rovescio. Personalmente non consiglio di usare le rune per decisioni di questo tipo.
 
Estrazione di due rune.
Simile al precedente, questo metodo può dare un'idea della giornata, con la prima runa estratta, e con la seconda runa dare buoni consigli su come comportarsi o porsi verso la vita per le prossime ore, in modo da migliorare gli eventi in qualche modo, assecondandoli, per prepararsi alle sfide a cui si andrà in contro. Vengono estratte due rune anche per un secondo schema, diviso in due momenti della giornata, in cui la prima runa viene estratta al mattino dando indicazioni su come ci si dovrà comportare durante il corso della giornata, la seconda, estratta la sera, aiuterà a comprendere gli eventi delle ultime ore.

Estrazione di tre rune.
Attualmente è lo schema che utilizzo più spesso. Le rune vengono estratte una alla volta e posizionate da sinistra a destra o viceversa, come ci si trova più comodi. Possono rappresentare rispettivamente la situazione passata, quella presente e quella futura, oppure i punti di forza, di debolezza e il consiglio da seguire o ancora il problema, la soluzione e la situazione futura se si seguono le indicazioni date. Anche in questo caso si possono usare le rune per avere una risposta positiva o meno a una domanda: se le tre rune vengono estratte dritte, la risposta è si, se sono rovesciate, no, se sono due dritte e una rovesciata, la risposta è positiva ma la runa rovesciata indica la difficoltà da affrontare, infine se due sono rovesciate e una dritta, la risposta è negativa la ma runa dritta indica una possibile strada alternativa. Esiste un altro metodo in cui le rune vengono estratte e posizionate dal basso verso l'alto e mettono alla luce il percorso che un progetto seguirà, la fase iniziale, ciò che serve per far nascere il progetto, la fase intermedia, in cui magari vengon dati anche consigli su come far crescere e progredire la cosa, e infine la fase finale, come si concluderà il progetto e quali frutti potranno essere colti.

 
 
Estrazione di quattro rune.
Dopo essersi concentrati sulla questione, si estraggono quattro rune. La prima runa rappresenta il problema attuale, ciò che impedisce di crescere, di maturare e andare avanti, l’ostacolo da superare. La seconda runa indica da cosa è nato il problema, chi o cosa ci pone in difficoltà. La terza runa parla delle energie che si stanno smuovendo, della direzione verso la quale attualmente si sta andando, cosa riserverà il futuro. Infine la quarta runa indica il probabile risultato.


Divinazione Albero del Mondo.
Un secondo metodo, in cui si utilizzano quattro dune, è conosciuto come l'Albero del Mondo, le rune vengono disposte verticalmente, dal basso verso l'alto. Tale estrazione permette di comprendere e analizzare meglio i diversi piani della propria coscienza, la prima runa, infatti, rappresenta il piano materiale, ciò che da sostegno a tutto il resto, indica ciò ci cui si ha bisogno per essere felici, cosa manca per poter crescere. La seconda runa è legata alle emozioni, ciò che permette di crescere, apprendere, maturare e dar vita a nuovi frutti, e suggerisce i comportamenti da adottare. La terza runa rappresenta la mente, la chioma del nostro albero, dove si trovano progetti, desideri e motivazioni, aiuta a comprendere ciò che si desidera davvero e come poter raggiungere i propri scopi. L'ultima runa è legata all'aspetto spirituale, al divino, al sole che da nutrimento, al vento, alla pioggia, indica la propria natura come essere spirituale, come migliorare la propria relazione con gli Dei.
 
Estrazione di cinque rune.
Più rune si estraggono e più la risposta si fa dettagliata. Estraendo cinque rune si possono avere ad esempio le seguenti risposte per quanto riguarda un qualunque problema: il passato o ciò che ha dato vita alla situazione attuale, il presente che si sta vivendo in quel momento quindi, con la terza runa, il possibile futuro. La quarta runa indica l'aiuto che si potrebbe riceve, divino o meno, in modo da poterlo riconoscere facilmente e assecondare, ma la quinta runa ci indicherà cosa non è possibile modificare o cambiare della situazione. Un secondo schema consiste nell'estrarre le cinque rune ponendole verticalmente, dal basso verso l'alto, poiché indicherà il cammino da seguire, rispettivamente le rune rappresentano la situazione presente, gli ostacoli che si dovranno affrontare, il comportamento o i consigli da seguire per cercare di far volgere la cosa a proprio favore, i sacrifici da compiere e infine la situazione finale se la via indicata verrà percorsa. Da notare la differenza tra il primo metodo e il secondo, quest'ultimo è in qualche modo più "attivo" e non si conclude indicando cosa succederà, ma cosa potrebbe succedere se si agisce in modo da cambiare le cose a proprio favore. In un terzo e quarto schema le rune vengono disposte in cerchio, quattro ai punti cardinali e una al centro, ricordando vagamente la ruota di medicina o la croce celtica. Iniziamo a parlar del primo metodo: la prima runa estratta va posizionata a destra e rappresenta il passato, la causa di un problema, la seconda a sinistra indica le energie del presente, la terza runa, posizionata verso il basso, espone la situazione futura se nulla viene modificato, la quarta, in alto, svela la sfida che si dovrà affrontare e la lezione da imparare, e infine la quinta, al centro, indica le energie che dovrebbero essere utilizzare, e cercate dentro di sé, per migliorare la situazione, per assecondarla o per risolvere il problema. In un secondo metodo le prime tre rune estratte vengono posizionare orizzontalmente da sinistra a destra, la quarta in basso e la quinta in alto. Le prime tre rune rappresentano il passato, il presente e il futuro nella vita attuale, la quarta da informazioni sull'incarnazione passata mentre la quinta su quella futura. Ho qualche dubbio su questa lettura in quanto copre un lasso di tempo decisamente troppo ampio da analizzare .. e riassumere in una singola runa.





Divinazione del Drago.
Questa divinazione è indicata per quando si cerca la soluzione a un problema, ne esiste anche una versione a sette rine, più complessa, che riporterò più avanti. Le rune vengono disposte da sinistra a destra, con la seconda e la quarta leggermente più basse facendo così assumere allo schema un aspetto ondulato. La prima runa indica gli aspetti generali della situazione, l'ambito in cui si svolge, la seconda invece rappresenta il problema stesso. La terza e la quarta runa ci suggeriscono l'azione da compiere e il sacrificio che dovremmo fare, infine la quinta runa ci svelerà gli sviluppi della nuova possibile situazione.


Estrazione di sei rune.
Con l'estrazione di sei rune è possibile utilizzare uno schema che permette di analizzare un conflitto e magari di risolverlo. Le prime tre rune vengono disposte da sinistra a destra e rappresentano lo svolgimento della situazione, passato, presente e futuro; la quarta runa viene posizionata sotto alle prime e rappresenta l'origine del conflitto, la causa. La quinta runa, posta sopra le prime tre, indica la sfida che si dovrà affrontare per risolvere la questione, infine la sesta runa, posta sopra l'ultima estratta, anticipa quale sarà la prossima tappa del conflitto. 
Estrazione di sette rune. 
Si estraggono sette rune, le prime due rappresentano il problema, la terza e la quarta sono la causa del problema, la quinta e la sesta sono i consigli che le rune danno, i suggerimenti, mentre l'ultima rappresenta l'esito finale. Questa divinazione ha un lasso temporale di sei mesi, tre precedenti alla lettura e tre successivi.

Divinazione Serpente Midgardr
Un secondo metodo viene chiamato Serpente Midgardr, figlio di Loki, circonda la terra per intero, rappresenta la continuità del tempo. La prima runa estratta rappresenta il passato, la fonte di una situazione o di un problema, la seconda rappresenta le lotte che sono state affrontare a causa di ciò che ci viene indicato nella runa precedente. La terza runa rappresenta i sentimenti e ciò che si vive nel tempo presente. Con la quarta runa iniziamo il viaggio per poter far evolvere la situazione a nostro favore, rappresenta i nuovi ostacoli che dovremmo affrontare. Con la quinta runa si comunica a veder all'orizzonte l'obbiettivo finale, suggerisce con che animo affrontare le situazioni ed elargisce consigli. La sesta runa è piuttosto improntante e decisiva, è il cuore del viaggio che si sta affrontando, indica ciò che è necessario per farci raggiungere il traguardo, il lavoro che deve essere fatto, infine la settima runa, la testa del serpente, è il vero obbiettivo finale. E' necessario prestare molta attenzione a quest'ultima runa e comprenderla a fondo, o si rischierà di ritrovarsi al punto di partenza, tornando alla situazione d'origine, cos'è come il serpente che si morde la coda.


Divinazione dell’Arcobaleno.
Anche in questo schema vengono usate sette rune che vengono disposte da sinistra a destra in modo da formare una linea curva, simboleggiando il ponte arcobaleno Bifrost che collega, nella mitologia norrena, il mondo degli uomini e quello degli Dei. Ogni runa viene associata a un colore, partendo dalla prima: rosso, atteggiamento nel passato, arancione, effetti del passato, giallo, atteggiamento del presente, verde, effetti del presente, blu, atteggiamento futuro, indaco, effetti del futuro, violetto, risultato complessivo. E’ una classica divinazione in cui vengono interpreti il passato, il presente e il futuro, ogni due rune, arrivando poi a una conclusione con l’ultima runa la quale, attenzione, non fa parte di “ciò che accadrà” ma coinvolge tutti e tre i tempi.


Divinazione del Gimlé.
Letteralmente "luogo a riparo dal fuoco", il Gimlé è il luogo, posto nel terso cielo dove dimorano gli elfi chiari, dove l'umanità si rifugerà dopo il Ragnarok, una sala completamente fatta d'oro. Questo schema è consigliato quando si deve affrontare un'impresa difficile. Le perime tre rune, poste alla base, parlano delle energie che si stanno muovendo attorno alla questione, quelle legate al passato, quelle del presente e gli influssi esterni. La quarta runa indica i problemi da affrontare, la quinta illustra il futuro a cui si potrebbe andare in contro, la sesta siggerisce come muoveri e cosa fare e infine la settima, la runa chiave, è il frutto di tutto il processo.


Estrazione di nove rune.
Le rune vengono estratte e disposte come nello schema sotto illustrato, se si associa ad ogni runa il numero di estrazione, la somma di ogni riga che sia orizzontale, verticale o diagonale, da come rislutato il numero 15. La riga più in basso rappresenta il passato, quella centrale il presente e quella superiore il futuro:
8 - Influenze nascoste del passato
1 - Influenze del passato
6 - L'atteggiamento del consultante nel passato
3 - Influenze nascoste del presente
5 - Stato attuale degli eventi
7 - L'atteggiamento del consultante al momento
4 - Influenze nascoste del futuro, ostacoli e ritardi
9 - La situazione migliore che possa accadere in futuro
2 - Risposta alla domanda del consultante



Divinazione del Sacrificio di Odino.
Questa lettura si ispira all'Havamal, ai nove giorni in cui Odino ha sacrificato sè stesso a sè stesso, appeso nove giorni all'Albero del Mondo e ferito con la sua stessa lancia, senza bere o mangiare, apprendendo così il potere delle rune. Le prime sei rune estratte rappresentano il dio mentre le ultime tre la sua lancia. Le prime due rune danno indicazioni sul passato, le influenze nascoste che hanno agito e l'atteggiamento che il colsultante aveva verso gli eventi passati. La terza e la quarta runa rappresentano il presente, ciò che agisce e come si pone il consultante, così come la quinta e la sesta runa danno indicazione sull'esito finale più probabile, gli ostacoli da affrontare e la risposta alla domanda del consultante. Le rune della lancia suggeriscono come agire, i mezzi da utilizzare e come comportarsi rispettivamente per il passato, il presente e il futuro.



Divinazione della Croce Celtica.
Spesso questa tipo di lettura viene usato per i tarocchi, si suggerisce di estrarre una runa che sia legata alle questione che viene analizzata o di disegnarla su un foglio, in modo che il consultante possa tenerla in mano e concentrarsi su di essa. Quindi si estraggono le rune, la seconda dovrebbe essere sovrapposta alla prima. Questo è ciò che rappresentano:
1 - Esprime la questione sulla quale si effettua la divinazione
2 - Mostra le forze che possono ostacolare o contrastare
3 - Rappresenta le influenze profonde e nascoste
4 - Mostra le influenze che sono passate o stanno per finire
5 - Indica le influenze che possono diventare importanti a medio-lungo termine
6 - Rappresenta le influenze del consultante nel prossimo futuro
7 - Rappresenta le paure e sentimenti negativi che l'interrogante può avere
8 - Indica le influenze esterne di amici e/o familiari
9 - Supporto per le speranze del interrogante
10 - Questa runa indica l'esito finale della questione






Divinazione di Egil.
Questo metodo divinatorio è ispirato a un episodio della Saga di Elig: una ragazza era gravemente malata, non dormiva la notte come se qualcosa le avesse preso la ragione e il corpe. Un figlio di un contadino aveva tentato di aiutarla incidendo delle rune su una lisca di pesce, ma la situazione peggiorò. Egil incise poi altre rune, o le corresse, mettendole sotto al cuscino della ragazza che presto trovò il sonno e la salute. In questa lettura le rune vengono lette a gruppi di tre e non singolarmente. Le prime tre rune sono dette dell'incisore, è necessario concentrarsi intensamente sul perchè si effettua la divinazione, prima di estrarle, mantenendo sempre un'occhio di riguardo per esse. Rappresentano ciò che le rune pensano delle vostre intenzioni, è importante considerarle costantemente durante la lettura. Il secondo gruppo di rune, dalla quarta alla sesta, sono le rune degli effetti sulla ragazza, permette di vedere i possibili risultati sbagliati che possono nascere dalle nostre intenzioni se non siamo disposti ad agire correttamente. Il terzo gruppo, dalla settima alla nona runa, sono le rune delle preoccupazioni del padre, rappresenta i problemi e gli ostacoli che si possono incontrare mentre procediamo lungo il cammino ma anche le influenze esterne che possono correre in aiuto o per sostenerci. L'ultimo gruppo di rune, dalla decima alla dodicesima, sono le rune di Egil che guidano, consigliano e rimettono le cose al loro posto. Questo non vuol dire che si possono ignorare i gruppi precedenti e dar peso solo alle ultime rune estratte per far sì che ogni cosa proceda bene, è necessario tener sempre conto di quanto si è letto in precedenza.

Divinazione mandala.
In questo caso viene effettuato un lancio su uno schema specifico. Bisogna disegnare su un foglio, un panno o direttamente sulla terra, tre cerchi concentrici. Quello più interno rappresenta il passato, il secondo rappresenta il presente e quello più esterno rappresenta il futuro. I tre cerchi vengono divisi in quattro sezioni della stessa grandezza, tramite delle diagonali. Le rune che cadranno nella sezione ad est suggeriscono i comportamenti da prendere e come agire nel modo migliore, quelle nella sezione sud sono indicati i sacrifici che bisognerà affrontare per migliorare sé stessi, crescere o risolvere una questione. Nella sezione ovest, le rune suggeriscono cosa invece tener ben stretto, le qualità o i mezzi sui quali puntare e cosa poter modificare, nell'ultima sezione, quella a nord, le rune illustrano i frutti che raccoglieremo, se seguiremo i consigli, i vantaggi che riceveremo dalle relazioni con gli altri e con il mondo. Le rune vengono tenute tra le mani e quindi lanciate tutti assieme sopra al mandala: quelle all'esterno dei cerchi e quelle capovolte (dove non si vede il simbolo) vengono messe da parte e non interpretate. 

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Divinazione dei nove mondi.
Anche in questo caso viene utilizzato uno schema sul quale le rune vengono lanciate, interpretando quelle non rovesciate e all'interno dello schema. Quest'ultimo è diviso in nove sezioni che rappresentano i nove mondi della mitologia norrena.
Niflheimr, estremo nord: le rune in questo spazio rappresentano ciò che non può essere mutato, le influenze esterne, la parte più profonda dell'inconscio, è il luogo dal cui possono nascere i conflitti.
Jǫtunheimr, estremo est: ciò che confonde, che può essere lasciato al caso, la forza del caos dirompente e difficile da gestire.
Muspellsheimr, estremo sud: le rune che ricadono in questa sezione rappresentano le energie in movimento, l'attività proveniente dal cosmo, la creazione.
Vanaheimr, estremo ovest: qui c'è ciò che promuove la nascita e la crescita, la parte sessuale, i rapporti con il sesso opposto, forze di continuità, rinascita, benessere.
Álfheimr, nord-ovest: influenze mentali e famigliari, messaggi provenienti dalle divinità o dagli antenati, direzioni da intraprendere, aiuti e mezzi.
Asgard, nord-est: le rune qui rappresentano il rapporto con gli Dei, le influenze divine sulla propria vita, le questioni d'onore.
Midgard, centro: il presente, il mondo in cui viviamo, la vita, la coscienza, l'Ego, la personalità, l'Io o sé Inferiore.
Helheimr, sud-ovest: le rune parlano dei desideri e degli istinti naturali, delle funzioni e dei comportamenti automatici, la via nascosta da poter intraprendere.
Svartálfaheimr, sud-est: influenze emotive, questioni di denaro, messaggi sui quali riflettere, percorsi da realizzare sotto l'influenza di Hel.

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Fonti:
The Complete Illustrated Guide to Runes - Nigel Pennick
Runemal Il Grande Libro delle Rune - Umberto Carmignani, Giovanna Bellini
http://www.therunesite.com



3 commenti:

  1. wow... che dettagliata e onesta. grazie. di grande utilità.

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  2. interessantissimo e bellissimo! Ma c'è qualche preghiera in particolare da includere e la lingua ha qualche rilevanza?

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