venerdì 17 febbraio 2012

Algiz

Corrispondenze

Significato antico – Alce
Altri nomi – Elhaz, Ihwar, Man, Eolh, Eolhx, Algs
Valore fonetico – Z
Divinità – Odino, Heimdall
Animale – Alce
Polarità – Maschile
Elemento – Aria
Valore numerico – 15
Colore – Viola, Oro
Albero – Tasso, Frassino
Erba – Angelica
Cristallo – Ametista
Ciclo solare – 28 gennaio al 11 febbraio
Parole chiavi – Difesa, protezione, albero cosmico

Descrizione
Antico poema anglosassone

Algiz ha dimora nei pantani
cresce nell'acqua l'erba dell'alce selvatico
crudelmente ferisce e brucia nel sangue
del guerriero che cerchi di afferrarla.

Algiz chiede di relazionarsi con il mondo in modo sacro, di protendere mente, cuore, spirito e braccia verso l'alto e ricevere così il sapere originario. Chiede di ringraziare, di celebrare, di gioire, di offrire in sacrificio, di pregare per i doni ricevuti. Algiz è la naturale evoluzione di Ansuz, la runa di Odino che appare sotto forma di messaggi e segnali. Con Ansuz riceviamo ammonimenti e consigli, con Algiz offriamo preghiere e sacrifici: riceviamo da Odino e a lui offriamo, in un ciclo sacro e virtuoso. Ansuz sono i consigli che ci vengono dati, Algiz è la nostra capacità di metterli in pratica, è la runa che ci protegge da ogni tipo di nemico se solo impariamo a creare uno spazio sacro attorno a noi e dentro di noi. Questa runa insegna che non vi deve essere nessun tramite tra noi e la divinità, che se non esiste sacrificio non c'è salvezza, ogni volta che estraiamo una runa durante una lettura o che ci viene lasciato un segno impossibile da ignorare, dobbiamo essere pronti ad affrontare la sfida che ci viene proposta, senza alcun indugio, anche se ciò che dobbiamo fare ci crea disagio e fastido. Odino conobbe il segreto delle rune sacrificando se stesso, ferito dalla sua stessa lancia, appeso a testain giù all'albero cosmico. Algiz è l'altare, il bosco sacro, il tempio, lo spazio sacro dentro e fuori dal corpo.

Runa dritta
Oracolo
Ecco ritorna la dolce Primavera,
Si sciolgono le nevi e fanno capolino i primi fiori.
Le fanciulle danzano e si ornano i capelli
Quale letizia si respira nell’aria!
Come dopo lunga e tormentosa sete,
Un sorso di idromele!

L'estrazione di Algiz indica che stiamo scoprendo il sacro nella vita e dentro di noi, che siamo in contatto con il Grande Mistero che ci circonda, che stiamo riconoscendo e celebrando i doni ricevuti. Runa dell'Ordine cosmico e della perfezione, ricongiunge le energie individuali a quelle universali, rappresenta la tensione verso l'assoluto, l'anelito alla fonte suprema che conferisce forza e potere, è l'invocazione alle forze dello spirito per riceverne aiuto e sostegno. Algiz è una runa che può difenderci da ogni nemico, se solo riusciamo a creare intorno a noi uno spazio sacro, un tempio, un recinto all'interno del quale sia presente la divinità. Quella scintilla divina che brilla in ogni essere vivente. Algiz è preghiera, invocazione, dialogo, richiesta, ma anche dono e ringraziamento, intimità e riconoscenza.
Se si hanno progetti, se si desidera iniziare una nuova relazione o si vuole comprare una casa, l'estrazione di algiz consiglia di procedere sicuri e tranquilli poichè esistono appoggi favorevoli delle persone e delle situazioni.

Runa rovesciata
Oracolo
Se viaggi solo e per giunta di notte
E molte monete ti pesano in tasca
Già sai che nel bosco
Ti aspettano i briganti.
Puoi diventare più scaltro di loro
Oppure puoi diventare uno di loro.

E' evidente che Algiz capovolta indica che la nostra relazione con la dimensione spirituale lascia un po' a desiderare. Forse non abbiamo abbastanza fiducia nella vita, forse ci sentiamo piccoli e vittime di un fato ingiusto e capriccioso, forse ci sentiamo in balia di un mondo incomprensibile e ostile. Algiz capovolta ci invita a ritrovare dentro di noi la luce della fede, della speranza, dell'amore, ci ricorda che dentro di noi si trova uno spazio sacro, che va riconosciuto, onorato e protetto. Pregare significa “parlare con Dio”, è una richiesta di intervento: siedi in silenzio, chiedi il suo aiuto verbalmente o mentalmente, impara a meditare, fai yoga, vai in chiesa, fatti una passeggiata in un bosco. Bisogna essere prudenti e cauti in ciò che si vuole fare, potrebbero esserci energie negative e distruttive che vorrebbero ostacolare i piani stabiliti. E' necessario ritrovare il legame con il divino, rafforzarlo, aumentare le proprie difese fisiche e psichiche.


Utilizzo magico
Rafforzare il legame con la divinità.
Protezione da ogni tipo di pericolo e di minaccia.
Dona il coraggio di affrontare le avvertità.
Aiuta nell'ispirazione, nell'intuizione e stimola la fiducia.
Aiuta a collegarsi con una guida superiore.

Posizione delle mani



Il mudra per questa runa è semplice e si può fare in due modi. Nel primo, pollice, indice e medio vengono distesi verso l'alto mentre l'anulare e il mignolo rimangon ripiegati sul palmo, nel secondo invece rimangono distesi il dito indice, il medio e l'anulare mentre il pollice e il mignolo sono uniti in punta.

Posizione yoga

Con la schiena dritta e le gambe unite, mantenere lo sguardo al'orizzonte, la testa ben sollevata. Le braccia si aprono e vengon rivolte verso l'alto, formando un angolo di trenta gradi con la testa. Posizione usata per l'auto-guarigione e per risolvere disturbi gelati alla testa


Canto della runa
Algiz Algiz Algiz
Zzzzzzzzzz
Uz az iz ez oz
Oz ez iz az uz
Zzzzzzzzzz

Yÿÿÿÿrrrrr
Aaaallllgiiiirrrr - eeeeoooohllll
Iiiiiwwwwwaaaaa - eeeellllhaaaazzzz
Aaaallllgiiiizzzz

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