lunedì 12 settembre 2016

Yemaya


Periodo: Sabato, 8 gennaio, 2 febbraio, 31 dicembre
Elemento: Acqua
Nomi: Yemana, Ymoja, Yemanja, Imanje, Imanja, Jemanja, Yemalla, Yemayah, Yemoja
Simboli: conchiglia aperta, luna, ancora, salvagente, scialuppa
Fiori: violetta, verbena, lillà, frangipani, sandalo, rosa canina, fiori acquatici
Pietre: perla, pietra di luna, coralli, acquamarina, lapislazzuli
Animali: pesci, pavoni, oche

L'Acqua è l'elemento che più simboleggia la nascita e la vita, il grembo materno che protettivo accoglie il microcosmo del fertile oceano da cui trae origine ogni essere vivente, un mondo governato da Yemaya, Sacra Regina del Mare. Questa meravigliosa Dea, apparteiene al pantheon della Santeria cubana, regna sulla fertilità e sulla maternità, nata dalla spuma del mare e madre di tutti gli Orisha a cui ha insegnato l'amore. La luna, il mare, la donna e tutti i cicli rientrano nella sua sfera. La religione della Santeria è stata diffusa dall'etnia schiavizzata Yoruba, deportati a Cuba dalla loro terra per lavorare nelle piantagioni di zucchero. Poiché era loro vietato praticare la loro fede religiosa, spesso hanno camuffato la loro fede e i loro riti con quelli cristiani. Yemaya è spesso identificata con Maria Vergine. Viene rappresentata con un abito bianco o blu composto da diversi veli e serpentine, con un ventaglio d'oro e madreperla, decorato con conchiglie, e una collana di pietre azzurre. 

Per compiacere la Dea i suoi fedeli, prima di pronunciare il suo nome, toccano con i polpastrelli a terra e poi le labbra, inoltre vengono donate al mare collane di perle e di conchiglie, a queste ultime da sempre sono stati attribuiti poteri magici. Utilizzate nell'ambito dei riti nuziali, funebri o in onore del raccolto, il loro delicato profilo e il loro interno dall'apparenza enigmatica, rievocano l'essenza della donna. Simboleggiano le energie sessuali e rigeneratrici femminili, le energie dell'oceano e della luna che danno origine a nuova vita. 


Yemaya è una Dea della fertilità e dell'amore, spesso viene invocata per chiedere la benedizione di un figlio e per una gravidanza serena. Si dice sia particolarmente generosa con le donne che hanno difficoltà a concepire donando loro il dono de..a fertilità. Il rito che vi proporrò a breve può avere come scopo principale proprio la richiesta di poter rimanere incinta ma, poiché la fertilità non è una qualità che appartiene esclusivamente al corpo, si può modificare a piacere il rituale secondo le proprie necessità, chiedendo alla Dea Yemaya abbondanza in generale nella propria vita, ispirazione creativa, prosperità economica o una salute rigogliosa. Ricollegandoci a Persefone, anche in questo caso useremo un melograno che, con i suoi molteplici frutti color rubino, rappresenta perfettamente le ovaie, ricche di semi pronti a nascere e crescere. Dividete a metà il frutto e cospargetelo di miele il quale simboleggia la dolcezza della vita e dell'amore, la sua consistenza appiccicosa simboleggia la capacità di attrarre e trattenere il desiderio che si cela dentro di voi. Scrivete su un pezzo di carta il vostro nome e il vostro desiderio, quindi collocatelo tra le due metà del melograno. Mentre procedete, concentratevi sul vostro desiderio e chiedete a voce alta a Yemaya di potervi aiutare. Dite: "Che la mia fertilità sia pari al numero di semi di cui è ricco il melograno". Accendete una candela blu, nuova, in onore della Dea. Fate bruciare un pezzetto ogni giorno, fino al primo giorno delle mestruazioni successive. Meditate ogni giorno, per qualche minuto, sul proprio intento. Un'altra offerta/richiesta che può essere fatta alla Dea consiste in una metà di melone o anguria, frutti che pare Ella gradisca molto, usata come barca  da lasciare alla corrente del mare, con all'interno doni vari per la dea come fiori, perle e candele blu, tassativamente non inquinanti. Caricate la vostra piccola barca con offerte, preghiere e speranze e compiete qualche passo nel mare, con calma e rispetto: state entrando nel suo regno. Quindi lasciate il tutto alla corrente e osservatelo allontanarsi poco a poco, sedute sulla spiaggia. Per avere un'idea, guardate il film "Per incanto o per delizia"!!


Fonti:
La Dea Interiore - Kris Waldherr

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