sabato 15 ottobre 2016

Wawalak



Le dee Wawalak sono due sorelle legate alla fertilità dell'Australia aborigena, testimonianza della forza e dell'immensità dell'amore che solo una madre può provare per i propri figli. Durante la mitica era dei sogni, quando gli dei e le dee vagavano attraverso la terra, la maggiore divinità era rappresentata da Yurlungur, il grande Serpente dell'Arcobaleno il quale aveva creato la preziosa pioggia, era venerato in quanto Grande Madre e Grande Padre e abitava all'interno della sua sacra sorgente. Le Wawalak contaminarono per sbaglio la sorgente di Yurlungur con del sangue fuoruscito dal loro ventre dopo che avevano partorito. La rabbia del dio non si fece attendere: una pioggia torrenziale si riversò dal cielo investendo le donne e i loro piccoli. L'acqua della sorgente iniziò a traboccare, minacciando di trascinali via con la sua furia. Le Wawalak stringono a se le loro creature, facendo da scudo con i loro corpi, cantano senza tregua per placare le ire del Serpente dell'Arcobaleno. Ma nell'attimo in cui le sorelle si fermano per prendere fiato, il grande Yurlungur emerse dalla sorgente e divorò le duee e i loro piccoli. Quasi subito, però, Yurlungur si vergognò di aver preso tale azione così drastica. Così aprì la bocca e rilasciò andare le due sorelle. Mentre lo faceva, non poteva fare a meno di prendere atto del fatto che le madri erano ancora aggrappati saldamente ai loro bambini. La loro determinazione nel proteggere i loro piccoli a tutti i costi toccò Yurlungur profondamente.

Il culto aborigeno del Kunapipi celebra la miracolosa rinascita delle Wawalak, attraverso un complesso rito che implica anche una serie di danze che ripercorrono la vicenda di queste dee. Questa cerimonia della fertilitá celebra il ritorno al ventre materni (simboleggiato dal Serpente dell'Arcobaleno) nonche i poteri della donna che le consentono di creare una nuova vita (simboleggiati dalle dee). Due donne vengono scelte per interpretare il ruolo Due delle sorelle Wawalak e i loro corpi vengono dipinti con dell'ocra, un pigmento la cui consistenza é simile a quella del sangue. Nel corso del rito si assiste alla rinascita di queste donne da Yunlungur. Secondo il Kunapipi, in origine donne erano a conoscenza di ogni divino segreto ed erano in possesso di tutti gli oggetti sacri oltre che della conoscenza speciale che donavano alle loro proprietarie. In seguito, gli uomini li hanno rubati onde limitarne i poteri. A quelle donne che si sentono sopraffatte si mettono in discussione nel corso delle molteplici prove a cui il loro ruolo di madri le sottopone, possiamo dire che questa vicenda ci riconferma puntualmente che la saggezza di cui abbiamo bisogno é già dentro di noi. Disgraziatamente, il mondo e le sue folli esigenze finiscono per minare la nostra fiducia. Tuttavia, non dobbiamo far altro che creare una condizione che ci permetta di confidare in una nostra rinascita. 

Per favorire l'instaurarsi delle condizioni necessarie alla fiducia nella vostra forza di madri, concedetevi un attimo di tranquillità lontano dai vostri figli, affinché possiate ricaricarvi. Chiudete gli occhi. Mentre siete sedute e avvertite i movimenti regolari del, sentitevi sempre più calme e rilassate. Cercate di visualizzare un grande paesaggio rosso e dal cielo azzurro. Il terreno circostante é brullo ma intensamente bello, disseminato di rocce spettacolari e cangianti. Mentre sedete al centro di quel paesaggio, avvertite la presenza di una calda energia che pizzica la base della colonna vertebrale. Man mano che l'energia sale dalla colonna vertebrale su su fino alla testa, essa si trasforma in un serpente a strisce che ha in se tutti i colori dell'arcobaleno. Il serpente vi circonda, ma non vi minaccia ne vi fa alcun male. Yurlungur, il serpente dell'Arcobaleno, è emerso. Infine, dopo aver ricevuto da Yurlungur la forza di cui avete bisogno, lasciate che l'energia ritorni nel luogo da cui è scaturita, alla base della colonna vertebrale Quando siete pronte, aprite gli occhi. Come le Wawalak, voi siete rinate e pronte a rivivere l'esperienza materna.

Fonti:
La Dea Interiore - Kris Waldherr
http://wetbin.com/the-australian-myth-of-the-wawalak

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